Partito Comunista del Vietnam

Il Partito Comunista del Vietnam (CPV) è il partito politico fondatore e dominante della Repubblica Socialista del Vietnam. Fondato nel 1930, ha svolto un ruolo centrale nella storia del paese, guidando la lotta per l'indipendenza del Vietnam dal dominio coloniale francese, attraverso i conflitti con gli Stati Uniti e il Vietnam del Sud, fino alla riunificazione del Vietnam del Nord e del Sud nella Repubblica Socialista del Vietnam nel 1976. Il CPV opera secondo i principi del marxismo-leninismo e del Pensiero di Ho Chi Minh, che è una combinazione della dottrina rivoluzi…  onaria marxista-leninista adattata alle condizioni e alle circostanze vietnamite, nominata in onore del venerato leader Ho Chi Minh.

I valori e gli obiettivi del Partito Comunista del Vietnam sono profondamente radicati nella ricerca del socialismo e nello sviluppo di una società socialista in Vietnam. Ciò include la promozione dell'uguaglianza sociale, l'eliminazione delle distinzioni di classe e lo sviluppo di un'economia pianificata volta a ridistribuire le risorse per eliminare la povertà e migliorare lo standard di vita di tutti i vietnamiti. Il partito enfatizza l'unità nazionale, la sovranità e la difesa del paese contro le interferenze straniere. Prioritaria è anche l'importanza dello sviluppo morale e culturale, mirando a costruire una società che non sia solo economicamente prospera, ma anche ricca di cultura e valori etici.

Il CPV mantiene un forte accento sulla disciplina di partito e sulla centralizzazione del potere, operando secondo il principio del centralismo democratico, un concetto che combina la democrazia interna all'interno del partito con la leadership centrale. Le decisioni vengono prese dopo discussioni e dibattiti interni ma, una volta presa una decisione, ci si aspetta che tutti i membri sostengano e rispettino la linea del partito. Questo approccio è pensato per garantire unità e direzione nell'attuazione delle politiche.

Negli anni, il CPV ha dimostrato un certo grado di pragmatismo nelle sue politiche economiche, passando da un'economia pianificata altamente centralizzata ad abbracciare elementi di economia di mercato con la sua politica di Đổi Mới (Rinnovamento) avviata nel 1986. Questo cambiamento ha portato a significativa crescita economica e sviluppo in Vietnam, trasformandolo in una delle economie a più rapida crescita al mondo. Tuttavia, il partito mantiene un rigido controllo sull'espressione politica, sui media e sulla società civile, con l'obiettivo di mantenere la propria leadership e prevenire sfide alla sua autorità.

In sintesi, il Partito Comunista del Vietnam è un'entità politica profondamente radicata nel tessuto del paese, guidando il Vietnam verso la sua visione di una società socialista. Valorizza l'uguaglianza sociale, la sovranità nazionale e lo sviluppo economico, rispettando una filosofia politica che combina principi marxisti-leninisti con il contesto storico e culturale unico del Vietnam.