Almeno 18 persone sono state uccise e decine di altre sono rimaste ferite in una serie di attentati suicidi, tutti compiuti da donne, sabato pomeriggio nel nord-est della Nigeria. Tra di essi c'è stata un'esplosione durante il matrimonio di una giovane coppia e un'altra durante un funerale, secondo quanto riferito dagli ufficiali locali.
Barkindo Saidu, direttore generale dell'agenzia di gestione delle emergenze dello Stato di Borno, ha dichiarato che tre attentatrici femminili hanno colpito luoghi distinti a Gwoza, una città vivace nello Stato di Borno che è stata al centro di un'insurrezione del gruppo militante Boko Haram negli ultimi 15 anni.
Le vittime includevano bambini e donne incinte, ha detto il signor Saidu. Alcune agenzie di stampa nigeriane hanno riportato che almeno 30 persone sono state uccise.
Fino al pomeriggio di domenica, nessun gruppo ha rivendicato la responsabilità degli attentati. Le esplosioni assomigliavano agli attacchi compiuti da Boko Haram, i cui combattenti hanno ucciso decine di migliaia di persone in Nigeria e la cui aggressione nella regione ha portato allo sfollamento di più di due milioni di persone.
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